BEALUMNI

Matteo Capone

Clinical Support Specialist, Johnson & Johnson

  • Percorso al Politecnico:
    Triennale Biomedica e Magistrale BTE, Erasmus a Lisbona I  semestre V anno, Internship con progetto Erasmus + for Traineship ad Amsterdam subito dopo la laurea, Athens a Praga in Talent Menagement.

  • Ruolo in BEA:                       
    Cofondatore e vicepresidente (ormai due anni fa) di BEA, fedele sostenitore e amante di questo progetto (ancora ora) 
Ho lavorato in Philips per tre mesi come product specialist nel campo della ventilazione meccanica non invasiva, poi sono passato in J&J (nella franchise Biosense Webster), in cui mi occupo, in qualità di Clinical Support Specialist, come ingegnere in sala, di mappaggio intracardiaco 3D elettroanatomico durante le procedure di ablazione per le tachicardie. Un lavoro tanto affascinante quanto complicato da spiegare. 
Ci tengo a sottolineare come io sia entrato in questo magico mondo tramite una nostra ex collega di Biomedica, diventata mia amica durante l’università, che ha presentato il mio CV al suo (ora mio) capo. Questo per sottolineare l’importanza di una rete estesa di conoscenze, e di un pò di fortuna, che ogni tanto ci vuole anche quello.

Agnese Lucchetti

PhD student nell´ambito del progetto europeo BioImplant International Training Network (Marie Curie)

  • Percorso al Politecnico:       
    Triennale in ingegneria biomedica (industriale) e Magistrale in Ingegneria Biomedica (BBB)

  • Ruolo in BEA:   
    Team Eventi

Ho scelto il dottorato perché lo vedevo come naturale continuazione della mia vita universitaria. Ho scelto di farlo all´estero perché consideravo i primi anni post-universitá gli ultimi disponibili per poter viaggiare ed essere piú “mobile”. L´opportunitá mi si è presentata grazie al Prof. Pennati (LaBS) che mi ha girato la call del progetto. BioImplant ITN (https://bioimplantitn.eu/) è un progetto europeo che mette insieme 12 ricercatori da diversi Paesi e che si basa sulla collaborazione di Universitá e Aziende sparse tra Irlanda, Spagna, Scozia e Germania e che prevede di passare metá dottorato nella sede universitaria (nel mio caso RWTH Aachen, Germania) e metá in azienda (nel mio caso Boston Scientific Galway, Irlanda). Obiettivo: sviluppo di devices (nel mio caso stent) bioriassorbibili.  Questo non è solo un dottorato finalizzato alla ricerca in quanto tale, ma alla formazione del ricercatore a 360° tramite training organizzati dai vari partner, corsi, eventi e meeting.

Federica Potere

Researcher at VCU Virginia Commonwealth University

  • Percorso al Politecnico:
    Laurea triennale Politecnico di Milano 2014/2017

    Laurea magistrale in Biomeccanica e Biomateriali Politecnico di Milano 2017/2019

  • Ruolo in BEA:                                                                     
    Tesoriere 2018/2019

Estate 2018: Internship come Research Assistant alla VCU Virginia Commonwealth University

Titolo del progetto: studies about the evaluation of mass and elastic modulus change of degradable electrospun PCL scaffolds for tissue engineering in Dr Soares’ Engineered Tissue Multiscale Mechanics & Modeling Laboratory.

Mar-Nov 2019: Master thesis alla VCU Virginia Commonwealth University- Mechanical and nuclear department – Engineered Tissue Multiscale Mechanics and Modeling Laboratory (ETM3), led by Dr. Joao Soares

Titolo del progetto: Mechanical stimulation of engineered tissues in bioprinted silicone scaffolds and its synergy with scaffold micro-architecture

Supervisore: Federica Boschetti

Gennaio 2020: Ricercatore alla VCU Virginia Commonwealth University, Mechanical and Nuclear Department- Collage of Engineering

Titolo del progetto: In Vivo implantation of PCL scaffolds in mice and studies of the inflammatory response of the body

Luca Fortini

Dottorato fuori sede del Poli presso l'IIT di Genova

  • Percorso al Politecnico:       
    Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica (BBB)

  • Ruolo in BEA:     
    Responsabile Team Aziende e Alumni

Mentre lavoravo alla mia tesi di laurea magistrale presso l’Istituto Italiano di tecnologia di Genova, specificatamente nel laboratorio di Human Robot Interfaces and Physical Interaction (https://hri.iit.it/), mi è stata offerta la possibilità di continuare con un dottorato il lavoro che avevo cominciato grazie ai fondi di un progetto ERC (Ergo-Lean: https://www.ergolean.eu/) vinto recentemente dal PI del gruppo. Il progetto “Ergo-Lean” si propone di valutare l’ergonomia in scenari industriali di collaborazione uomo-robot monitorando la postura e il sovraccarico per mettere in campo azioni anticipatorie mirate della controparte robotica in modo da prevenire il manifestarsi di patologie muscolo-scheletriche.

Giulia Cavenago

Regulatory Affair Assistant per Dispositivi Medici presso SOL Group

  • Percorso al Politecnico:

    triennale in Ingegneria Matematica e magistrale in Ingegneria Biomedica (BBB)

  • Ruolo in BEA:                           
    Presidente 1° mandato, Vice-presidente 2° mandato
-lavori passati: stage presso IFPEN (Parigi) e stage presso STORENGY (Parigi) .
 

Ho trovato questo lavoro in SOL group tramite il career service del Politecnico.
Sono stata assunta per uno stage di sei mesi, il tema del progetto è il passaggio dalla direttiva al regolamento per quanto riguarda i dispositivi medici in commercio sul mercato europeo.
Può sembrare solo burocrazia e scartoffie, ma mi ha incuriosito capire cosa ci stesse dietro la progettazione, la produzione e la vendita di un dispositivo medico. Nello specifico mi occupo di preparare i fascicoli tecnici (e quindi principalmente la descrizione di un prodotto, l’analisi dei rischi ad esso connessi, i report dei test di laboratorio e altro).

In generale il ruolo di Regulatory Affair Manager implica molto altro, come le ispezioni e la partecipazione a gruppi di lavoro per revisionare norme tecniche e standard riferiti ai dispostivi medici trattati.